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Scuola. Castelbianco: Dopo Pasqua i ragazzi rientrino per restare

Il tema verrà affrontato al convegno per i 50 dell'IdO in programma dal 15 al 18 aprile

Il rientro a scuola dopo le festività pasquali deve essere improntato all’idea che “i ragazzi tornino sui banchi ma ci restino. Non si può pensare che rientrino la settimana dopo Pasqua e quella dopo tornino in didattica a distanza, perché questi non sono i tempi né della scuola né della pandemia”. La pensa così Federico Bianchi di Castelbianco, direttore dell’Istituto di Ortofonologia (IdO).

Al contempo, constata lo psicoterapeuta dell’età evolutiva “tutti noi contiamo sul fatto che nel periodo di tempo in cui i bambini e i ragazzi torneranno a scuola si continui a fare i vaccini. Questo significa che dopo un altro mese di vaccinazioni, la popolazione vaccinata dovrebbe arrivare a svariati milioni di persone, considerato che siamo già a dieci milioni di soggetti vaccinati. Arrivare magari a venti milioni significherebbe ridurre di molto il rischio di una nuova chiusura, soprattutto delle scuole e specialmente di quelle frequentate dai più piccoli”.

Le ultime disposizioni del Governo, decise nel Consiglio dei Ministri di ieri, stabiliscono che da mercoledì 7 aprile saranno garantite in presenza, anche in zona rossa, le attività educative di asili nido e scuole dell’infanzia e le attività scolastiche delle scuole primarie e del primo anno delle scuole secondarie di primo grado (le medie, ndr). Per il secondo e terzo anno delle secondarie di I grado e per l’intero ciclo delle secondarie di II grado, invece, è previsto il rientro in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione, mentre in zona rossa le relative attività si svolgono a distanza, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

La scuola sarà tra i temi al centro del convegno organizzato per il cinquantenario dell’Istituto di Ortofonologia, in programma dal 15 al 18 aprile prossimi, intitolato ’50 anni IdO – Dall’Esperienza alle proposte’. Dopo l’apertura del panel proprio da parte di Castelbianco che illustrerà i progetti dell’Istituto nelle scuole, si susseguiranno le relazioni di Maria Cinque, docente di Pedagogia e didattica speciale presso l’Università LUMSA di Roma, sulle tecniche innovative per la didattica a distanza; Rossella Sonnino, psicoterapeuta e dirigente scolastica, che affronterà il tema dell’inclusione e della valorizzazione del potenziale. Sarà quindi la volta di due psicoterapeute dell’IdO, Francesca Zaza che spiegherà l’approccio dell’Istituto alle emergenze educative e Karen Cicolini che approfondirà il tema della scuola come luogo dove potersi ritrovare.

Procreazione assistita, autismo, plusdotazione, l’evoluzione del bambino dalla prima infanzia all’adolescenza, disturbi dell’apprendimento e disturbi dello spettro autistico saranno gli altri temi affrontati durante il convegno che si terrà in modalità online. È possibile iscriversi gratuitamente, inviando un’email all’indirizzo iscrizioneconvegno@ortofonologia.it e indicando le sessioni che si desidera seguire.